Quali sono i benefici della legge 104 per invalidi e familiari
Sono l’Avv. Cinzia Laurenza fondatrice di Avvocato Invalidità, lo studio legale specializzato nelle pratiche di invalidità civile.
I benefici della legge 104 sono destinati ai soggetti non vedenti, ai sordi, ai soggetti con handicap psichici, mentali o fisici, a soggetti con problemi di deambulazione o con capacità motoria ridotta o con gravi patologie.
La legge 104 distingue tra una disabilità ordinaria che è quella prevista dal comma 1 dell’Art 3 e una disabilità grave che è quella prevista dal comma 3 dell’art. 3.
Vediamo innanzitutto le agevolazioni previste per quest’ultimo caso di disabilità grave poiché in questo caso si avrà diritto a delle agevolazioni più significative.
Il famoso comma 3 dà diritto a:
- Permessi lavorativi: cioè la possibilità per il soggetto portatore di handicap o del coniuge o di un familiare o affine entro il 3 grado che se ne prenda cura di beneficiare del permesso di tre gg al mese oppure di 2 ore al giorno (da concordare con il datore di lavoro).
- Congedo straordinario per il disabile, il coniuge o un familiare o affine entro il 3 grado che se ne prenda cura di due anni dall’attività lavorativa. Tale periodo può essere richiesto solo per una volta e non è mai prorogabile ed è retribuito dall’Inps.
- Scegliere la sede lavorativa più vicina al soggetto disabile.
Il comma 1 invece dell’art. 3 da diritto, invece a questi benefici:
- Rifiuto del lavoro notturno per il disabile, il coniuge o un familiare o affine entro il 3 grado che se ne prenda cura (la fascia notturna è quella da mezzanotte alle 5.00)
- Alcune agevolazioni sull’Iva e sull’Irpef per l’acquisto di automobili
- Esenzioni pagamento bollo auto
- Detrazioni spese mediche sia generiche che straordinarie
- Riduzione del 50% del canone telefonico
- Benefici parcheggio pubblico (parcheggiare sulle strisce gialle o in alcune regioni anche sulle strisce blu senza pagare il tagliando)
- Detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
- Accesso alle liste del collocamento mirato
- Per i minorenni con la disabilità ordinaria si attivano le attività di sostegno scolastico.
La domanda va presentata al proprio medico curante che preparerà il certificato medico elettronico da inviare all’Inps. Tale certificato dovrà poi essere nuovamente trasmesso all’Inps a carico del richiedente o attraverso il proprio pin personale sul sito istituzionale dell’Inps o attraverso un ente di patronato.
Una volta inoltrata la richiesta, l’Inps vi chiamerà a visita tramite sms, tramite e mail o tramite raccomandata.
Per riconoscere i benefici della legge 104 la commissione medica dell’Inps non deve accertare le invalidità del soggetto ma deve valutare le ripercussioni che tali menomazioni fisiche o mentali hanno in ambito sociale, sul luogo di lavoro o a scuola.
Successivamente tramite raccomandata vi arriverà l’esito della richiesta che può essere di accoglimento o di rigetto.
Se la domanda è stata respinta è possibile presentare ricorso giudiziario nei successivi 6 mesi.
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Avv. Cinzia Laurenza